Circuizione
lampara

Circuizione

Sistema a circuizione (saccaleva o lampara)

L'attività di pesca rientra fra quelle chiamate attive, perché il pesce viene catturato dal movimento della rete operato dall'uomo.

La lampara, o saccaleva, è un sistema di pesca tradizionale tipica del Golfo di trieste Tale tipo di pesca sfrutta il fenomeno di attrazione verso la luce di molte specie ittiche, fra cui la Sardina (Sardina pilcahardus), l'Alice o Sardone (Engraulis encrasicolus), lo Sgombro (Scomber scomber), il Cefalo (Mugil Sp.), la Mormora (Lithognathus mormyrus); il Calamaro (Loligo vulgaris), il Branzino (Dicentrarchus labrax) e l'Orata (Sparus aurata).

Il motopeschereccio, assieme ad una imbarcazione più piccola, il "caiccio", esce dal porto al calar del sole e, dopo aver trovato una zoa ritenuta idonea, inizia ad illuminare con un fascio di luce bianca la zona di mare intorno al natante. Arrivato il momento della calata, una volta raggruppato il banco di pesce, le luci della barca madre lentamente si spengono ed il banco di pesce rimane accanto alla fonte luminosa del caiccio. La barca avanza in modo circolare attorno al caiccio, rilasciando la rete in mare, formando un sacco che poi viene chiuso, circondando il banco, ed issato a bordo.

L'attività di pesca è regolamentata per distanza minime dalla costa e per quantità massima di pescato mensile. E' una pesca stagionale, attuata generalmente dal mese di maggio fino ai primi mesi autunnali.