Cefali
cefalo

Cefali

Cefali, Zievoli, Sievoli, Muggine (Mugil sp.)


Sotto il nome di cefali riuniamo almeno 5 specie che vengono pescate in Regione: lotregano (l'otregàn) o cefalo dorato (Mugil auratus o Liza aurata), la bòsega o bosiga (Chelon labrosus o Mugil chelo), la volpina (Mugil cephalus), la verzelada o verelà (Mugil sapiens o Liza sapiens) ed il caostel, cavostèl o botolo (Mugil capito o Liza ramada).
Corpo slanciato ed affusolato con due brevi pinne dorsali, la prima delle quali con quattro raggi spinosi. Scaglie di grandi dimensioni sul corpo, di piccole dimensioni sul capo, manca la linea laterale. Dorso bluastro, quasi nero e fianchi argentei. Bocca piccola con denti minuti o assenti e ampio spazio giugulare.

 

Diffusione

Vive in Mediterraneo ed Adriatico. Specie gregaria di acque temperate; durante la primavera migra in acque salmastre, lagune ed estuari con fondo soffice ed abbondante vegetazione.

Taglia

Fino ad 50 cm.


Quando si pesca

Tutto l'anno.

Come si pesca

Reti da posta, lenze.

In cucina

La bontà delle carni dipende dalla specie. Quelle più pregiate sono: volpina (considerata la migliore e riconoscibile da una membrana opalescente che le ricopre l'occhio), bosega, lotregano, botolo.
Hanno la capacità di mantenere a lungo nelle loro carni tracce odorose degli ambienti che attraversano, per cui un cefalo di laguna ed uno di porto hanno un sapore diverso.

Lotregano e volpina hanno un elevato contenuto lipidico, adatti alla griglia e al forno. Buon rendimento anche bolliti o al vapore.

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